Una vision e una pratica per aprirti al mondo

Chi siamo davvero?
Che cosa siamo qui a fare?
Come il contatto con gli spazi aperti e selvatici può aiutarci nel processo di risveglio a una visione più ampia?

Quando entriamo in natura in silenzio, centrati e presenti, entriamo in uno stato di coscienza di maggior fluidità, sensibilità. È quello che in Ecopsicologia si chiama Green Mindfulness, in cui all’intenzione di focalizzarsi sull’istante presente, si aggiunge il forte potere del contatto con la Natura che spontaneamente induce a uno stato di coscienza più riflessivo e intuitivo. I confini tra noi e il mondo si fanno più labili, per rivelare un forte senso di compartecipazione e di familiarità in cui ci scopriamo profondamente sostenuti, accolti, riconosciuti e abbracciati, ci sentiamo profondamente a casa. E lo siamo, perché, anche se lo abbiamo dimenticato, è la Natura la nostra casa!

L’ambiente naturale, punto di partenza e di arrivo, diventa lo scenario in cui meglio si può apprendere ad ampliare la propria visione “oltre i confini del conosciuto”. Laddove la Mindfulness viene generalmente associata alla presenza consapevole e non giudicante a se stessi, Green Mindfulness è l’ampliamento dei confini della propria identità individuale verso il senso di compartecipazione al mondo e, in particolare, del mondo naturale di cui siamo parte. Di fatto, sottolinea e rafforza il tema della gentilezza nelle relazioni col mondo, insito nell’insegnamento originale buddista e a volte dimenticato per strada nelle sue rielaborazioni in Occidente.

Green Mindfulness  è una consapevolezza che implica la capacità di risvegliare e allenare il margine di libertà e di responsabilità che abbiamo nei confronti delle nostre azioni e relazioni e quindi del nostro modo di interagire col mondo, calibrando scelte e comportamenti in base ai nostro valori e obiettivi, coerentemente col contesto.

è una consapevolezza che trascende l’interesse personale per aprirsi a una visione sistemica capace di riconoscere le interconnessioni tra sé e il mondo. Daniel Goleman, nell’omonimo libro (Rizzoli, 2013)  la chiama Intelligenza ecologica, definendo la cura per l’ambiente “non un movimento o un’ideologia, ma il nostro prossimo gradino evolutivo”. Ed è questo che l’Ecopsicologia promuove e lo promuove anche con questo percorso pratico.

 

I 12 PASSI DEL PERCORSO

  1. Green… Perché Green?
    Il cambiamento di paradigma indispensabile
  2. Mindfulness… Perché Mindfulness?
    Il punto di partenza è dentro di te
  3. Green Mindfulness
    Una meditazione itinerante nata con l’Ecopsicologia
  4. Cinque sensi per sentire il mondo
    Accorda gli strumenti e dialoga con quanto ti circonda
  5. Questo Pianeta è vivo
    I regni della Natura + 1
  6. Oltre i cinque sensi per sentire il Cosmo
    Sei molto di più di quanto credi di essere
  7. L’incontro tra Terra e Cielo
    Tu sei materia, tu sei spirito
  8. Il saluto al Genius Loci
    Chiedi permesso e protezione, offri rispetto e gratitudine
  9. Alberi a cuore aperto
    Come preparare il terreno prima di avvicinarti
  10. Nuvole, cortecce e altri messaggi
    Se lo sai ascoltare, c’è un messaggio per te
  11. Il potere della meraviglia
    Oltrepassa i confini del consueto e dell’ordinario
  12. La via dell’azione
    Agisci per la bellezza, promuovi l’alleanza con la Natura

 

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